Progetto F.F.R. – Riduzione del fattore di caduta per gli utilizzatori delle vie ferrate (Fall Factor Reduction) ITAT4015 Programma Interreg V-A Italia-Austria – CLLD-Sviluppo regionale a livello locale, Bando per progetti medi  CUP. B53J16000510004

PARTNER

LP DOLOMITICERT SCARL
PP1 MICADO SMART ENGINEERING GmbH
PP2 Soccorso Alpino dell’Alpenverein Südtirol Alta Val Pusteria

SOSTEGNO FINANZIARIO DELL’UE FESR/EU–Mittel (EFRE): 123.241,20 euro
SOSTEGNO FINANZIARIO NAZIONALE/Nationale Förderung: — euro
BUDGET COMPLESSIVO DEL PROGETTO/Gesamtkosten: 196.221,41 euro

Riassunto del progetto

Il progetto nasce dalla constatazione dell’aumento della pratica dell’alpinismo e della frequentazione dei percorsi attrezzati e delle vie ferrate sulle Dolomiti specialmente da parte dei turisti. Molto spesso i percorsi attrezzati presentano passaggi difficili o situazioni nelle quali un’eventuale caduta, seppur protetta dai dispositivi e dagli ausili alla progressione installati, potrebbe provocare gravi danni alla salute del malcapitato. I danni maggiori sono riconducibili a cadute aventi fattore di caduta maggiore o uguale a 2, dove con fattore di caduta si intende il rapporto tra l’altezza di caduta e la lunghezza della corda. All’aumentare del numero dei frequentatori della montagna, è inevitabile registrare anche un aumento degli incidenti e degli interventi degli operatori delle squadre di soccorso con ingenti costi sociali. L’obiettivo del progetto è contribuire alla riduzione degli incidenti in montagna a seguito di cadute accidentali su tratti di percorsi attrezzati e vie ferrate aventi fattore di caduta uguale o maggiore
di due. Per raggiungere questo obiettivo, seguendo l’approccio sopra indicato, si intende ricercare e sviluppare nuovi prodotti o soluzioni tecniche applicabili all’ambiente alpino. In base all’evoluzione della ricerca, l’obiettivo sarà perseguito per step successivi, dall’ideazione alla prima prototipazione arrivando fino alla verifica e dimostrazione della funzionalità della soluzione individuata.

Zusammenfassung des Projekts

Das Projekt beruht auf der Feststellung, dass die Ausübung des Bergsports zunimmt und die ausgerüsteten Wege und Klettersteige in den Dolomiten immer stärker genutzt werden, insbesondere durch Touristen. Oft weisen die ausgerüsteten Wege schwierige Stellen oder Situationen auf, in denen das Opfer bei einem eventuellen Sturz trotz des Schutzes durch die Schutzvorrichtungen und Fortbewegungshilfen schwere gesundheitliche Schäden davontragen könnte. Die schlimmsten Schäden sind auf Stürze mit einem Sturzfaktor von mindestens 2 zurückzuführen, wobei mit Sturzfaktor das Verhältnis zwischen der Fallhöhe und der Seillänge gemeint ist. Mit dem Anstieg der Bergsteiger ist es unvermeidlich, dass auch die Anzahl der Unfälle und Eingriffe der Rettungsmannschaften zunimmt, was enorme soziale Kosten mit sich bringt. Projektziel ist die Senkung der Bergunfälle infolge von unabsichtlichen Stürzen auf Abschnitten von ausgerüsteten Wegen und Klettersteigen mit einem Sturzfaktor 2 oder höher.

Um dieses Projektziel zu verfolgen, müssen neue Produkte oder technische Lösungen gefunden und entwickelt werden, die im Alpenraum angewendet werden können. Je nach den Fortschritten dieser Forschung wird das Ziel anhand von aufeinanderfolgenden Schritten verfolgt – vom Entwurf über den ersten Prototyp bis hin zur Prüfung und dem Beweis, dass die gefundene Lösung zweckmäßig ist.

Descrizione del progetto

Le regioni coinvolte dalla proposta progettuale sono caratterizzate da un importante settore turistico-ricettivo alimentato dalla bellezza dei paesaggi dolomitici. Un ruolo importante è svolto dal turismo estivo e dalla frequentazione delle montagne. Si registra in particolare una crescente attenzione dei turisti verso le pratiche dell’alpinismo, che risulta un’importante opportunità economica di destagionalizzazione dell’offerta turistica.

Purtroppo la cronaca estiva registra l’aumento del numero degli incidenti in montagna: questo costituisce la principale minaccia per il settore, trasmettendo la sensazione di una montagna pericolosa e incidendo sui costi sociali in termini di vite umane e spese sanitarie.
La proposta progettuale è incentrata sul tema degli incidenti in montagna e della sicurezza degli operatori del Soccorso Alpino. L’obiettivo è rendere più sicura la frequentazione delle nostre montagne attraverso lo sviluppo di nuovi dispositivi di protezione.
Unire le esperienze di Dolomiticert nella validazione e certificazione di dispositivi di protezione, di Micado nello sviluppo di nuovi prodotti e del Soccorso Alpino nella conoscenza delle problematiche della montagna, rappresenta un’opportunità di condivisione delle conoscenze operando in rete tra Alto Bellunese, Osttirol e Val Pusteria.

Il progetto è coerente con la prima area tematica “Crescita economica ed innovazione” obiettivo “Raggiungimento di un’elevata competitività della Regione” della Strategia EUSALP. Infatti lo scopo del progetto è quello di aumentare la competitività delle aziende dell’ambito territoriale CLLD Dolomiti Live tramite una ricerca innovativa sulla sicurezza in ambiente alpino trasmettendo tale conoscenza alle PMI e sensibilizzando gli utilizzatori finali.

Nell’area alpina il settore dello Sportsystem (dallo sci all’alpinismo) è assolutamente trainante. Tale progetto va nella direzione del consolidamento di un cluster trasversale e improntato sui temi della sicurezza: Dolomiticert infatti ha presentato, nell’ambito della legge regionale veneta n.13 del 2014, la rete innovativa sulla sicurezza e la protezione nello sport e nel lavoro, coinvolgendo importanti centri di ricerca, associazioni di categoria e imprese italiane, austriache e slovene.
Riflessi positivi ci saranno anche nell’Azione 2 dell’Eusalp, in particolare nel settore turistico. E’ evidente che una montagna più sicura è una montagna più accogliente, attrattiva e sostenibile.
Il tema affrontato dal progetto è molto semplice: ogni anno in montagna ci sono troppi incidenti con conseguenze gravi o mortali. Vogliamo contribuire a ridurli.

Nella pratica dell’alpinismo è noto come i danni maggiori sono causati da cadute aventi fattore di caduta maggiore o uguale a due. Questo rischio è possibile riscontrarlo lungo le vie ferrate.
Per ridurre gli incidenti in montagna è fondamentale aumentare la preparazione degli alpinisti e degli escursionisti, avere un buon allenamento e conoscere i propri limiti e capacità tecniche. Non si può tralasciare, tuttavia, l’importanza dei dispositivi utilizzati sia dagli alpinisti che dal personale del Soccorso Alpino, quest’ultimo spesso chiamato ad intervenire in condizioni ambientali sfavorevoli e pericolose per la propria incolumità.

Dolomiticert, Micado e Soccorso Alpino hanno trovato in questa proposta progettuale la sintesi e il punto di incontro delle proprie attività, con il comune obiettivo di sviluppare nuovi prodotti o soluzioni tecniche applicabili all’ambiente alpino.
Partendo dalle conoscenze dei singoli partner, il progetto vedrà lo sviluppo di un nuovo dispositivo privilegiando la sicurezza e la funzionalità del dispositivo rispetto ad altre esigenze di mercato (es. profitto).

Dove possibile saranno presi spunti dal progetto Interreg Ita-Aut 2007-2013 “SAFERALPS” che ha avuto come obiettivo lo studio di una linea guida per la messa in sicurezza delle vie ferrate e dei sentieri attrezzati dell’arco alpino.

Projektbeschreibung

Die am Projektantrag beteiligten Regionen werden vom wichtigen Tourismussektor bestimmt, geprägt durch die Schönheit der Dolomitenlandschaft. Eine wichtige Rolle spielt der Bergtourismus im Sommer. Es wird eine Zunahme des Bergsteigens verzeichnet, was eine wichtige wirtschaftliche Möglichkeit zur Balancierung für die touristischen Saisonszeiten bedeutet. Leider weisen die Sommeraufzeichnungen eine erhöhte Zahl an Bergunfällen auf: das ist die größte Bedrohung für die Branche. Dies vermittelt das Gefühl von gefährlichen Bergen und wirkt sich auf die Sozialkosten in Bezug auf Menschenleben und Gesundheitskosten aus.

Der Projektantrag fokussiert das Thema “Bergunfälle und Schicherheit für die Bergrettung”. Das Ziel ist es, das Frequentieren unserer Berge sicherer zu machen durch die Entwicklung neuer Schutzausrüstungen.
Die Kombination der Erfahrungen von Dolomiticert bei Validierung und Zertifizierung von Schutzausrüstungen, von Micado bei der Entwicklung neuer Produkte und der Bergrettung mit deren Wissen über die Problematiken in den Bergen, bietet eine Chance für den Wissensaustausch zwischen Alto Belluno, Osttirol und Pustertal.

Das Projekt ist stimmig mit dem ersten Themenbereich der EUSALP Strategie “Wirtschaftswachstum und Innovation” mit dem Ziel “Erreichen einer höheren Wettbewerbsfähigkeit der Region”. Ziel des Projekts ist es, die Wettbewerbsfähigkeit der Firmen im CLLD Dolomiti Live Gebiet zu erhöhen, durch eine innovative Studie über die Sicherheit im alpinen Raum und diese Kenntnisse an KMUs weiterzugeben und die Endnutzer zu sensibilisieren.
Im Alpenraum ist die Sport-Branche (von Skifahren bis Bergsteigen) führend. Dieses Projekt geht in Richtung einer clusterübergreifende Festigung geprägt von Themen der Sicherheit: Dolomiticert hat im Rahmen des Regionalgesetzes der Region Veneto (Venetien) Nr. 13 von 2014 das innovative Netzwerk zu Sicherheit und Schutz in Sport und Arbeit präsentiert, an dem auch wichtige Forschungszentren, Wirtschaftsverbände sowie italienische, österreichische und slowenische Unternehmen beteiligt waren.
Positive Auswirkung gibt es auch hinischtlich der EUSALP Aktion 2, vor allem im Sektor Tourismus. Es ist naheliegend, dass ein sicherer Berg attraktiver, einladender und nachhaltiger ist.
Das im Projekt behandelte Thema ist sehr einfach: jedes Jahr gibt es in den Bergen zu viele Unfälle mit schwerden oder tödlischen Folgen. Wir wollen helfen, sie zu reduzieren.

Beim Bergsteigen ist es bekannt, dass die größten Schäden durch Stürze mit einem Sturzfaktor größer oder gleich 2 verursacht werden. Diese Risiko bemerkt man entlang der Klettersteige.
Zur Reduzierung von Bergunfällen ist es wichtig die Vorbereitung der Bergsteiger und Wanderer zu verbessern, ein gutes Training zu haben und die eigenen Grenzen und technischen Fähigkeiten zu kennen. Man darf die Bedeutung der von Bergsteigern und auch von der Bergrettung verwendeten Ausrüstungen nicht übersehen, letztere werden oft auch zu Einsätzen in unwegsamen und für die eigene Sicherheit gefährlichen Gelände gerufen.

Dolomiticert, Micado und Bergrettung finden mit diesem Projektantrag eine Verbindung und Ansatzpunkt in ihren eigenen Tätigkeiten, mit dem gemeinsamen Ziel neue Produkte und technische Lösungen für den alpinen Raum zu entwickeln.

Ausgehend von den Kenntnissen der einzelnen Partner, sieht das Projekt die Entwicklung einer neuen Ausrüstung vor, bei dem die Sicherheit und Funktionalität im Vordergrund stehen im Vergleich zu anderen Marktbedürfnissen (zB Profit)
Wo möglich, werden die Punkte aus dem InterregProjekts Ita-Aut 2007-2013 “SAFERALPS” – Studium eines Leitfadens für die in Sicherheitsbringung der Klettersteige und der ausgerüsteten Wege des Hochgebirgsbogens, genommen werden.